Eccomi qui dopo...boh...un numero non ben precisato di mesi.
Dall'ultima volta che ho scritto ci sono stati un bel po' di avvenimenti, compresi un Tecnico con morbillo alla veneranda eta' di 44 anni, sempre il suddetto Tecnico con una paralisi del nervo facciale che lo ha fatto assomigliare al Joker per 6 settimane (ma con meno trucco) -durante le quali la neurologa, con la proverbiale giovalita' del popolo belga, diceva "dovrebbe tornare come prima ma non e' detto"-, un paio di round di psoriasi mia (mai avuta) e...UN TRASLOCO INTERNAZIONALE! Si', avete letto bene, anzi, lo riscrivo giusto per sottolineralo T R A S L O C O I N T E R N A Z I O N A L E.
Siamo tornati in Usa, sempre in Ohio, sempre a Columbus. Da una settimana.
Non ho ancora capito come mi sento, cosa ne penso e soprattutto se voglio il divorzio o meno (come ho detto a JFK Airport 7 giorni fa, ma a mia discolpa avevo appena fatto un volo di 9 ore con la febbre a 39, avevamo perso la coincidenza, il volo successivo era dopo 6 ore e la nostra toddler era alquanto ingestibile).
Non so neanche se alla fine hanno vinto i pro Usa, piu' che altro penso che alla fine abbia vinto il Tecnico prendendomi per sfinimento.
Ad essere oggettivi, come ho detto piu' o meno a tutti, costringerlo a restare in un paese che gli faceva schifo e di cui io non ero certo innamorata (anche se mi ero adattata molto bene), aveva poco senso, considerando che l'alternativa era un posto che lui adorava e in cui tutto sommato ero stata felice.
Adesso lo dico cosi, come se ci credessi davvero, ma non e' stata una decisione semplice, per tante ragioni tra cui il fatto che mio papa' ha cominciato la chemioterapia 5 giorni prima della mia partenza e il pensiero che succeda qualcosa mentre sono cosi lontana non mi da' pace. O l'enorme attaccamento di mia figlia a mio suocero, per cui fatico a pensare di sfilacciare un rapporto cosi bello. O l'avere un lavoro che mi piaceva tantissimo e mi stava dando tante soddisfazioni.
E anche solo per il fatto che io ODIO I CAMBIAMENTI.
Lo so, sembra assurdo vista la vita che sto facendo da qualche anno a questa parte, ma io davvero sarei voluta rimanere a vivere "Nella provincia denuclearizzata, A sei chilometri di curve dalla vita", negli stessi posti, con gli stessi amici, vicino ai miei genitori. Avrei dovuto pensarci prima di innamorarmi di uno come il Tecnico, ma ero giovane, si fanno tanto cazzate...:-D
Insomma, eccomi di nuovo qui, in un posto che mi e' famigliare e al tempo stesso un po' estraneo, che annuso con circospezione e a cui faccio resistenza, mentre dentro di me urlo (come fa la mia piccoletta) "non vuoleeeeeeeeee". Cerco di restare indifferente ai cieli sconfinati, agli scoiattoli che mi razzolano nel giardino, ai parchi bellissimi e curati che la piccoletta adora, ai supermercati aperti ad ogni ora e anche all'asciugatrice.
Riguardo al blog, mi sembra ormai evidente con non sono piu' capace di aggiornarlo con regolarita' e un post ogni 6 mesi mi sembra abbia poco senso... ma se tutto va bene "non vi lascero' orfani" e tornero' presto da un'altra parte. Vi tengo aggiornati!